Le causali
patologiche
motivanti una terapia nutrizionale oltre al peso (eccessivo o ridotto)
sono, come si vede, legate prevalentemente a disfunzioni epatiche
(18,3%) assieme alle loro varianti dislipidemia (39,1 %) e anemia (6,2
%).
Le altre cause legate al peso che inducono i pazienti a rivolgersi
presso il nostro centro vanno dalle patologie ossee (2,9 %) alle
disfunzioni ginecologiche (3,3 % con prevalenza di cisti ovariche e/o
di fibromi) a problemi di peso legati alla menopausa (4,5 %) sino ad
arrivare a disturbi psico-alimentari senza riscontri fisiopatologici
(3,3 %).
Un ulteriore motivazione per iniziare una dieta è l'aumento
di
peso dovuto agli effetti collaterali di un pregresso intervento
chirurgico (3,8 %), con prevalenza di colecistectomie e di isterectomie
(rispettivamente il 34,3 % ed il 16 % dei pazienti operati).
Per quanto riguarda la frequenza delle patologie legate direttamente o
indirettamente al peso, le nostre statistiche pluriannuali mettono in
evidenza l'ipertensione arteriosa (42 %) seguita dalle patologie
intestinali (stipsi 6,4 % e colon irritabile 5,2 %), quindi da Steatosi
epatica (11,5 %), Osteoporosi (8,3 %), Insufficienza biliare con o
senza calcolosi (7,9 %), Bulimia (7,8 %), Diabete (6,4 %), Patologie
renali (5,4 %), Ipotiroidismo (3,7 %) ed infine da Asma e Allergie (2,8
%).
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